E' bello qui. Fa poco caldo e neanche freddo. Dietro la tenda le ombre diventano fiabe. E' davvero bello. Me lo sussurro. E mi fa compagnia. Come una voce di un io narrante timido e goffo. All'improvviso ha voglia di impigliarsi in un urlo a squarciagola. Qualcuno potrebbe rilevarne la inadeguatezza ma l'io si sorride. E si rigira tra le sue braccia morbide e bianche. In fondo nelle fiabe così sono i risvegli. La tenda mi lambisce la carne. Come un'onda sulla riva o forse come un'alba che scansa le nuvole. E' quello che ci inebria giocarci dentro, come dentro una tana. Ma mi ripeto che io sono di carne e penso di carne, sogno di carne e di carne vivo. Si imbratta di concretezza la mente e neanche se ne accorge. Anche i colori sono un prestito del mondo. Tutti dentro là. Al confine della realtà.
la carne produce l'ombra intangibile
RispondiElimina...
RispondiEliminaDolcissima donna...
...
Chissà come ognuno descriverebbe il suo "è bello qui"?
RispondiElimina"Dietro la tenda le ombre diventano fiabe"
Mi suggestiona particolarmente questa immagine.
(Bel colpo l'intangibile di teti)
Il bello qui è un paesaggio interiore.
L'intangibile una percezione irreale.
Nonostante se ne dica della tangibilità e della carne. La concretezza poi che è? che vuol dire?
trombare, amare, illudersi, sperare, scapparetornare. Il solito insomma. Chi è disinconcreto lo è per qual ragione? Dal punto di vista di chi concreto si afferma. Un concreto puo aver meno cose da perdere del disinconcreto in quel momento? "Dietro le tende le ombre diventano fiabe" ma non basta, ovvio. Ci vuol la carne. Giusto. Vien naturale no? La rabbia, l'urlo vien da chi sente negata questa ovvietà e non gli basta guardar le fiabe intraviste nelle ombre.
Urca son le dieci. Esco.Torno dopo per seguire il ragionamento che mi veniva (se mi resta) e veder dove vado a finire. Nell'ombra mi sa. Ciao
Al confine della realtà
RispondiEliminaè bello qui
tra irreale e possibile
il tangibile scivola via
L'inizio e la fine nelle parole
L'urlo lo trovi in tutte le fiabe
e tu torni dentro la tana
a quel buio che vorresti scardinare
per inebriarti e giocare ancora
Guardo Hopper da fazio adesso che a me ogni volta irrompe